Decreto legge 5 febbraio 2020, n. 3 – Misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente

La versione ufficiale del Decreto Legge è approdata nella Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2020. Sono confermate le novità già annunciate dal MEF: dal 1° luglio 2020 ai lavoratori dipendenti sarà riconosciuto un  bonus in busta paga di importo compreso tra i 100 e gli 80 euro. Sarà di fatto abolito il bonus Renzi di 80 euro, per dare spazio al nuovo bonus derivante dal primo intervento di taglio al cuneo fiscale. I titolari di redditi da lavoro dipendente ed assimilati nella fascia compresa tra i 28.001 ed i 40.000 euro, avranno diritto, pertanto, ad una detrazione fiscale di importo pari a 80 euro, progressivamente ridotta con l’aumentare del reddito.

Alla Regione 110 stagisti. Tirocini al via il 16 marzo

Centodieci neo laureati siciliani che svolgeranno un tirocinio formativo all’interno dell’amministrazione regionale. Sono i vincitori dell’Avviso 26/2018 “Attivazione di percorsi per rafforzare l’occupabilità di giovani laureati nella Pubblica amministrazione regionale”. Dal 16 marzo inizieranno ufficialmente a lavorare nei vari dipartimenti della Regione. Il loro contratto prevede l’impiego per un dodici mesi.

Tutti i tirocinanti sono stati selezionati direttamente dagli atenei siciliani che hanno aderito al bando.

Al termine di un periodo di formazione, svoltosi presso le sedi universitarie d’appartenenza e dedicato all’approfondimento di conoscenze relative all’attività amministrativa regionale, i ragazzi sono stati assegnati agli uffici regionali secondo i fabbisogni espressi dall’amministrazione e coerentemente con il loro profilo di studi. Sono tutti laureati, con master o dottorato di ricerca, in possesso di una certificazione di conoscenza della lingua inglese e appartenenti alle seguenti aree disciplinari: scienze giuridiche e politico-sociali, scienze economiche, statistiche e gestionali, scienze ingegneristiche e architettura e una piccola percentuale è stata riservata agli ambiti disciplinari di altre categorie. La fase di tirocinio avrà la durata di dodici mesi, con un’attività quotidiana da svolgersi in coerenza con gli orari di servizio degli uffici regionali.

A ciascun tirocinante sarà corrisposta una indennità mensile per un valore massimo di 1.600 euro lordi.

Progressioni Verticali Dipendenti Pubblici, con il Milleproroghe cosa cambia?

Tratto da lentepubblica.it

Il nuovo testo accoglie le numerose richieste provenienti dai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.


Progressioni Verticali Dipendenti Pubblici, con il Milleproroghe cosa cambia? Ecco cosa introduce nello specifico il Decreto diventato legge alla fine della scorsa settimana.

Ricordiamo che il Decreto dispone la proroga di termini legislativi in scadenza e contiene varie disposizioni di carattere sostanziale, con carattere di urgenza, in numerose materie e, in particolare, in materia finanziaria, di organizzazione di pubbliche amministrazioni e di magistratura.

Ecco cosa cambia sotto questo punto di vista per gli Statali.

Progressioni Verticali Dipendenti Pubblici e Milleproroghe

A prevedere nello specifico la novità è la modifica dell’articolo 22, comma 15 del Dlgs 75/2017.

Ci sarà dunque maggiore spazio per le progressioni verticali. Il decreto legge Milleproroghe estende infatti al triennio 2020-2022 la possibilità di attivare procedure selettive per i passaggi di livello tra le aree riservate al personale di ruolo.

Le selezioni si considerano dunque riservate per il 30% dei posti. Quindi il loro numero non può eccedere il 30%, e non più il 20% come nel testo precedentemente in vigore. Ci si riferisce, ovviamente ai limiti previsti per la categoria nella programmazione del fabbisogno.

Per il resto le disposizioni rimangono inalterate.

Inoltre la normativa estende anche alle Province e alle Città Metropolitane la disciplina sulla sostenibilità finanziaria in materia di assunzioni a tempo indeterminato di personale.

Viene poi corretto il contenuto dell’articolo 33, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2019. Prevedendo, per i Comuni che registrano un rapporto compreso tra i due valori soglia, di non poter incrementare il rapporto tra spesa di personale ed entrate correnti registrato nell’ultimo rendiconto della gestione approvato.

Ricordiamo, infine, che per gli Statali arrivano anche i termini per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, che avranno tempo fino a dicembre 2020 per maturare tre anni di servizio anche non continuativi (negli ultimi otto) per l’assunzione a tempo indeterminato.

Approvata in Giunta la finanziaria regionale. Norme sul personale e istituzione di un’Agenzia regionale per la promozione turistica (Deliberazione n. 69 del 20 febbraio 2020)

Con deliberazione n. 69 del 20 febbraio 2020 la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge: “Legge di stabilità regionale 2020/2022”.

Prevista l’istituzione (art. 20) di una Agenzia regionale per la promozione Turistica e l’istituzione (art. 49) dell’Agenzia regionale per le aree protette (ne abbiamo proprio bisogno?).

Inserite alcune norme (art. 28) in materia di dipendenti della Regione Siciliana tra cui la norma per il superamento dell’impugnativa da parte del CdM su quota 100 e la possibilità per i dipendenti che hanno presentato istanza di pensionamento ai sensi dell’art. 52 della L.r. 9/15 e che maturavano il requisito dal 1° agosto 2020, di potere essere collocati in quiescenza entro e non oltre il 31 maggio 2021 con la maturazione dell’incremento dell’aspettativa di vita.