L’Ue boccia la Fornero: l’austerità crea problemi
A sorpresa il report di Bruxelles sulle pensioni dà ragione a chi vuole ammorbidire le riforme.
C’è l’allarme sulla sostenibilità del sistema pensionistico italiano ma arriva l’invito ad «affrontare gli effetti collaterali negativi delle riforme pensionistiche all’insegna dell’austerità».
Il rapporto critica le pensioni italiane perché costano tanto, ma non risolvono problemi di fondo, ad esempio il rischio pensioni inadeguate per i lavoratori precari, le lavoratrici e chi ha carriere discontinue.
Il rapporto osserva come «l’inasprimento estremamente rapido dei requisiti per la pensione» delle riforme adottate tra il 2009 e il 2011 hanno provocato un effetto «anziani dentro, giovani fuori», con «un milione di lavoratori anziani» tra i 50 e i 64 anni in più, e una contemporanea «riduzione di giovani lavoratori di 0,9 milioni» tra i 15 e i 34 anni, tra il 2008 e il 2013.
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